Andrea Vianello: un giornalista che stimavo molto...
... da quando un ictus lo ha colpito...beh...lo stimo ancora di più!
Mi spiego meglio: io e il marito ci siamo concessi un weekend romantico a Milano e in treno abbiamo letto insieme (caso eccezionale) un'intervista ad Andrea Vianello, il quale raccontava la sua esperienza ed il libro che ne era nato...Il giorno dopo siamo entrati in libreria ed il mio caro, fantastico e stupenderrimo (ok, ok, la smetto...) marito ha avuto la brillante idea di regalarmi il libro di Vianello.
Il
libro è davvero ben scritto (non avevo dubbi), grazie alla grande maestria di Vianello sembra esattamente di rivivere al suo fianco durante tutti gli eventi che lo hanno coinvolto.
Il
libro racconta una storia di rinascita, di resilienza (parola che ultimamente va tanto di moda...), la voglia di non mollare mai per se stessi, per la propria famiglia e non solo...
Il
libro parla anche di ictus, un brutto mostro, che colpisce quando meno se lo si aspetta e che può insinuarsi anche nelle persone che conducono uno stile di vita "sano" ( e noi in famiglia lo sappiamo bene...).
Dal
libro traspare un Andrea Vianello giornalista, marito, padre, amico...e paziente (in tutti i sensi).
Personalmente lo ringrazio per essere stato in grado di dar voce anche a quelle persone a cui l'ictus la voce l'ha tolta per sempre ma che continuano a combattere nel loro silenzio.
Queste righe non vogliono essere una recensione ma un consiglio di lettura che vi faccio con tutto il cuore!
A presto
Erika
